Sabato 19 maggio 2018


Dovevo aspettare di compiere 40 anni per conoscere un nuovo lato della vita, delle persone, del mondo. Il lato oscuro, quello marcio, bruto, doloroso, straziante, i lutti, le malattie, le ingiustizie, le sofferenze, le nefandezze che l'uomo e il destino possono mettere in atto.
E dire che pensavo di essere una scafata, poco viziata, non come alcune fortunate nate e cresciute tra pizzi, merletti, dolcetti e profumi.
Sono cresciuta in una quartiere pieno di rischi e tentazioni ma l'esempio dei miei mi ha insegnato a riconoscere i pericoli, riconoscere le trappole ed evitare di caderci dentro. 


Mio padre diceva che a volte a far del bene si va in galera ed anche che la gente cattiva non muore mai, eppure mai abbiamo evitato di far del bene se ci si presentava l'occasione e mai abbiamo pensato di essere immortali.

Ma come faccio ad insegnarlo pure ai miei figli? Come faccio a dire loro che non devono essere come i furbi, i malandrini, soprattutto se questi vincono sempre a nostro discapito, a discapito delle persone ingenue, oneste, pulite? A discapito di chi non si lamenta, di chi sopporta, tace e va avanti... 

Contro io destino non posso far nulla, contro il dolore per le malattie nemmeno, posso solo pregare, sperare, fare compagnia aiutare fisicamente... 
Contro gli uomini...potrei ma non faccio, non ancora almeno.

Niente, ho perso il filo... troppo vino rosso, vado a letto. Oggi riuscirò a dormire senza prima contare i giorni che mancano per tornare alla realtà.
Sognare che l'incubo finisca, si può?

Commenti

Post più popolari