"Orfanitudine"

14 anni fa non c'era Facebook o forse io non ero avvezza a condividere le mie gioie e i miei dolori.
14 anni fa ricordo di aver ricevuto una telefonata da parte di mio fratello, erano le 6 del mattino, anzi no l'aveva ricevuta mio marito. Dal suo viso e dalla sua voce avevo capito che fosse accaduto qualcosa di grave. Mise giù il telefono e senza dire una parola mi abbracciò, io piansi senza sapere esattamente perché, poi lo guardai dritto negli occhi e chiesi: chi è morto, mia madre o mio padre?
Non ci sarebbe stata alcuna differenza piangevo a priori, era dalla mia prima notte nella nuova casa che avevo l'incubo delle telefonate nel mezzo della notte, sapevo che sarebbe arrivata...
14 anni fa alle 7:30 del mattino lasciavo il mio bambino di 6 mesi nelle mani delle maestre dell'asilo e poi di corsa a casa dei miei.
14 anni fa trascorsi l'intera mattinata nel lettone, accanto al mio papà già vestito di tutto punto per l'ultimo viaggio. Stavamo tutti lì nella sua stanza, a piangere, a ridere dei ricordi buffi, ad accarezzarlo, a baciarlo... sarebbe impazzito con tutta quella gente intorno.
14 anni fa a quest'ora mangiavo pane e mortadella nella cucina dei miei e poi via di nuovo nel lettone a ricordare quando lì con lui facevo la settimana enigmistica, a ricordare quando lui dormiva e io stavo a sentire il suo respiro rumoroso, i fischi che emetteva il suo naso...
14 anni fa mi ritrovavo per la prima volta a vivere un lutto importante, a gestire le pratiche, necrologi, agenzia funebre... per fortuna sono la piccola di casa, in quell'occasione potevo approfittarne, lasciavo ai grandi i problemi grandi.
14 anni fa moriva mio padre e non mi sentivo stravolta, un po' mi sentivo in colpa, non lo avevo amato abbastanza da struggersi l'anima per la sua perdita?
Quando gli altri raccontavano della perdita del loro papà si sentiva che soffrivano dannatamente, io no e ci riflettevo su, senza mai trovare risposte.
La risposta l'ho trovata, mi è apparsa chiara in mente solo 5 mesi fa.
C'era lei a compensare, c'era lei da amare e curare, la nostra wonder woman attempata, c'era lei che faceva da mamma e da papà. 

14 anni fa diventai orfana di padre, oggi sono orfana di livello avanzato...non sono più una figlia.
Inutile rovinarsi l'animo con i tanti se, se avessi fatto di più, se gli avessi dimostrato di più...
Posso solo ricordare ciò che ha fatto per me, quello che mi ha dimostrato e ringraziarlo per la vita che mi ha donato.

Grazie Gagliardo Marinaio, ti abbraccio forte forte,

Tua figlia. 

Francesca 

Daniela
... vabbè l'ultima!!!




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