Da maggio a settembre

Bentornato Efisio, con la pioggia, i fiori e i tuoi buoi. Bentornato maggio, con nuovi frutti e nuovi colori.

Nuove luci alla sera, nuove scarpe ai nostri piedi, più leggere, sempre più, nell'attesa di non portarle proprio piu'.
L'estate presto tornerà e come ogni anno troppo breve ci sembrerà.
Per le spiagge a breve andremo, nei nostri mari ci bagneremo.
Sdraiati al sole riposeremo senza pensare all'autunno che sempre troppo presto arriverà, carico di nuovi progetti e nuove speranze quando torneremo alla nostra vita in città. 

Questa estate sarà strana senza te, non dovrò impazzire per trovare il regalo giusto per te.
Non dovrò organizzare le mini vacanze per stare libera nei giorni pari che dovevo dedicare a te.
Penserò: chissà che fai tu mentre io starò bene quaggiù? Non piangerò, o forse si, piango spesso da quel dì.
Ma chiuderò gli occhi e in un baleno sarai qui.
Sarai libera di fare un bagno nel nostro mare, dove da anni non potevi andare. Sarai libera di giocare con la sabbia, fuori da quella gabbia, senza le tue medicine, ora davvero staremo più vicine.
Scusa per le rime, ma mi devo esercitare se una poetessa voglio diventare!!
Mi manchi tanto sempre più, mi dico: basta non pensarci più! ma poi ci ricasco, ricado nei ricordi, nelle cose che avrei voluto fare con te, come i tuffi e i giochi d'acqua, perché da bambina al mare con te non ci sono mai stata.