Solo colpa mia
ANSIA: C'è che ora sono solo mamma, moglie, non sono più figlia. C'è che ora non posso correre da lei a chiedere aiuto, a trovare conforto. C'è che ho fatto una stronzata e la colpa è solo mia
AUTOSTIMA: Sei una donna forte, una mamma paziente. Riesci sempre a cadere in piedi. Tanti sono convinti che hai grandi potenzialità, sei intelligente, perspicace. ANSIA: ero, riuscivo... Ora sono per terra e non riesco a rialzarmi, il peso è troppo, troppi macigni e non riesco a raggiungere le mani di chi mi vuole aiutare.
RAZIONALITÀ: a ben guardare prima avevi una preoccupazione in più, una persona in più a cui dedicare il tuo tempo e le tue energie, ma siccome la amavi non sentivi il peso, sapere di trovarla sempre lì ti aiutava ad essere forte perché non le volevi dare una preoccupazione in più. Sapevi che presto o tardi questo momento sarebbe arrivato, perciò sposta quelle nuvole, una per volta, con calma, sposta quei macigni che ti trattengono a terra, se puoi poggiali ai piedi di chi te li ha lanciati. Riprendi a camminare, pian pianino, fai tesoro dei buoni consigli, mettili in ordine e vai avanti più forte di prima perché ora senza nuvole riuscirai a vedere i lati positivi anche dei momenti grigi appena passati, farai tesoro delle persone che hai incontrato, di quelle brutte... sai già che non vorrai mai essere come loro e saprai riconoscerle ed evitarle nel futuro.
ANIMA: forse è vero che il nostro destino è segnato, il nostro libero arbitrio è messo alla prova solo in alcuni momenti cruciali, ma le scelte di vita cambiano il corso della nostra storia? O le decisioni prese sono solo un illusione? Sappiamo che non si può tornare indietro nel tempo. Ma, a meno di atti definitivi, chi ci vieta di ripercorrere quella strada in senso opposto, chiedere scusa alle persone ferite e raccogliere i pezzi di sé stessi? A parte l'ansia e la paura, chi?
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