Nozze da Favola --- written by Franco Porcù

     

Cagliari, 15 agosto 2010

Le nozze da favola di Francesca e Roberto

“Nel giorno più bello dedicato alla Madonna“

La giornata è confortevole per la mia salute blindata. Ma oggi è anche una giornata da favola dove i sogni si concretizzano all’insegna delle cose più belle, grazie al regalo che ci ha fatto la “piccola” di casa Franci.
Come fulmine a ciel sereno, anzi no, come un bel sole splendente, nessuno si aspettava l’ennesima sua … birichinata, con l’annuncio delle sue nozze.

Per me è stata una grande emozione, figuriamoci per la sua mamma Filo e l’onnipresente papà Gianni che dal cielo avrà sorriso felice.

Per loro non era sufficiente tenere al calduccio il loro amore in attesa di fare le cose come Dio comanda <e poi oggi non è più scandalo convivere>, non avendo molta disponibilità immediata, man mano che arrivava qualche soldino e fiduciosi nel rischiare ad accendere un mutuo grande come una casa…è che casa!
Il tutto condito con un briciolo d’incoscienza, per Franci però, dotata di senso pratico, grande volontà e intraprendenza contagiosa, la sua direttiva di marcia corre sicura e veloce verso ogni traguardo, alla faccia della crisi e della precarietà.

Il musino degli undici “porcellini” del grande Patriarca Gianni, per la loro simpatia, grande onestà e laboriosità, nel mondo del lavoro sin da quando erano ragazzini, hanno sempre fatto a gara per contenderseli. Infatti, crescendo in una famiglia tanto numerosa in una casa ricca soltanto di armonia e amore, consapevoli dei sacrifici dei loro genitori, hanno sempre lavorato e studiato: “Tutti nipoti di zio Franco”

Ed eccoli andare a ritroso verso la loro meta: per prima cosa la casa dove andare a convivere, dopo un po’ alla volta dotarla di ogni confort, e poi…perché no! visto che i figli sono il traguardo finale e la benedizione della famiglia, perché non benedirla subito sotto lo sguardo benevolo del buon Dio?

Per primo Riccardo, ora ha sette anni, un bel bambino vivace e intelligente. A seguire Diego, un anno e mezzo, pure lui promette bene.

Così, in una situazione apparentemente caotica, in realtà rigorosamente programmata senza lasciare nulla al caso, ecco la lieta novella a sorprendere tutti.

La cerimonia nuziale, celebrata in una piccola chiesetta campestre, piccola ma sufficiente a contenere i tantissimi invitati, in località “Su Loi“ una frazioncina di Capoterra. Chiesetta piccola ho detto, però in quel momento vedevo la Cattedrale più sontuosa, forse perché adornata da tanta gente a me cara. Ogni uno col suo bagaglio affettuoso intercambiabile uno verso l’altro.

A fare ala al corteo i tanti colleghi di “TISCALI” cuore pulsante generoso, la Società dove è impiegata Franci.
Il Sacerdote, Don Battista, dotato di molto senso paterno ha fatto un’Omelia moraleggiante e commovente, percepita molto bene (mi è sembrato) anche dagli sposi.

Ultimata la cerimonia del matrimonio e del Battesimo del piccolo Diego…tutti a tavola nel Ristorante più Rock della zona.
Indovinate dove? …ma nella loro bellissima villetta, adorna di un grande giardino, addobbato di tutto punto, bene illuminato e i tavolini come un vero ristorante.
La gente era così tanta (oserei dire una folla) con ogni ben di Dio in abbondanza, serviti da improvvisati camerieri, ogni uno al suo posto faceva la sua parte. La maggior parte della gente era giovane. C’era una moltitudine di bambini tanto da sembrare di essere in un asilo.
Con tanta gioventù non poteva mancare il Karaoke, perciò canti e balli da coinvolgere in allegria anche i non più giovani. Gli unici a limitarci a guardare, godendo di tanta gioia, io, Filo e nonna Giulia.
Come in un flash, nella mia fertile fantasia ho visto i rami degli alberi pieni di bambini a cantare e cinguettare tra le fronde, ad augurarvi che l’entusiasmo di oggi vi accompagni tutta la vita, come un’eco udibile nei momenti più belli nella vostra intimità, perché la vostra casa sia sempre come un caldo nido confortevole, un rifugio speciale anche nei momenti un po' critici, caso mai ci fossero, per superare brillantemente ogni difficoltà della vita.


Grazie Francesca mia, grazie Roberto per la grande gioia che ci avete regalato, con infinito affetto dal vostro zio Franco.

Ti ho già ringraziato per queste bellissime parole? ogni volta che la leggo mi emoziono e vorrei rivivere mille volte quella giornata.

La tua descrizione è perfetta, è stata un festa bellissima. Ho rivisto le foto di quella giornata, le foto dei tanti fotografi presenti, ho rivisto solo visi sorridenti, dai più piccoli ai meno giovani, modestamente è stato un successone, tutti lo ricordano con piacere.

Il nostro matrimonio ha seguito il giusto corso della mia vita, non proprio ordinario... dalla dichiarazione all'organizzazione e fino al cerimoniale, il wedding planner dell'anno ci avrebbe bocciato sicuramente.

to be continued...