Non è Francesca
La mia prima pagella, ero un genio... Poi sono guarita. |
Non è Francesca
Si, come la canzone di Battisti, quella che ogni tanto mi cantava il buon vecchio maestro Bruno.
Ora lo definisco buon vecchio, all'epoca (1986 più o meno, è stato il mio maestro dalla seconda alla quinta elementare) lo definivo solo vecchio, mi faceva impressione la sua testa colma di capelli bianchi, ne aveva pure nelle orecchie!!
In verità lo definivo pure strano, burbero e asociale, non ci faceva partecipare a nessuna iniziativa della scuola, neanche a carnevale... ci faceva andare a scuola mascherati di tutto punto, ci faceva scrivere i suoi dettati infiniti mentre tutte le altre classi festeggiavano. La festa della mia classe durava 25 minuti se ci andava bene!!
Maledetto il giorno in cui venne a sapere che avevo due nomi, Daniela quello istituzionale e Francesca il nome di "casa". Quando gli girava di "canzonarmi" mi cantava quelle strofe di Mogol-Battisti, giusto per mettermi in imbarazzo.
Altro che imbarazzo, mi sentivo proprio male, lui grande e stonato che mi guardava e cantava, i compagni che ridevano, una vera e propria violenza psicologica.
Per loro era solo un intermezzo divertente durante le sue noiose lezioni, per me era come rivivere un trauma, il mio primo trauma, una dolorosa crisi d'identità!!
Vi racconto: tra tutti i casini che avevo per casa, i tanti fratelli che scambiavo per genitori e genitori attempati che scambiavo per nonni, l'unica certezza che avevo era la mia età e il mio nome: Francesca. Tutti mi chiamavano così.
Non ho frequentato la scuola materna, ma avevo imparato a scrivere il mio nome. Il mio primo giorno di scuola lo aspettavo da tempo, ero emozionata, ma anche spaesata tra i tanti bambini, fino ad allora la mia vita era stata tra soli adulti, quindi quando la dolce maestra Rosalba (l'unica adulta tra tutti quelle strane personcine nane come me) inizio' con l'appello io attendevo con trepidazione che facesse il mio nome... quando sentii la sua voce pronunciare il mio cognome il braccio si sollevò, il mio cuore batteva forte forte, ma quel braccino scarno si fermo', non si distese del tutto verso l'alto quando le mie orecchie sentirono: Daniela.
Rimasi molto delusa, ma aspettavo il prossimo nome della lista: evidentemente qualcun'altro aveva il mio stesso cognome... ma non arrivò mai nessun: Francesca.
La maestra ripeté più volte quel nome e quel cognome, nessuno rispose "Presente" e lei non arrivo' mai al mio nome 😩
Forse si accorse della mia delusione, delle mie guance rosse, della sensazione di smarrimento che trapelava dal mio sguardo, delle lacrime che riempivano i miei occhi neri, un fiume in piena pronto a straripare.
Allora mi chiese: sei tu?
Io, sforzandomi di contenere quel fiume in piena, risposi: No, io mi chiamo Francesca.
Sentivo gli occhi di quei nani tutti addosso a me, nani che ora mi parevano giganti pronti a mangiarmi, sentivo che la dolce maestra era in difficoltà....come si può dire a una bambina che si sbaglia, che quello non è il suo nome, forse il registro è sbagliato? No, purtroppo non c'era nessun errore. No!
Fu così che venni a sapere che mio padre aveva sbagliato nel registrare la mia nascita al comune, probabilmente era sotto shock...ero la sua undicesima erede.
Forse la sera prima aveva bevuto più del solito, chissà... Lui ovviamente diede la colpa all'impiegato dell'ufficio anagrafe, mia mamma diede la colpa a lui.
La leggenda di casa Porcu narra che i miei fratelli fossero indecisi tra Francesca e Daniela.
La giuria familiare delibero' che a quel piccolo maialino di 5 kg venissero assegnati entrambi i nomi: Daniela Francesca ma l'ex gagliardo marinaio durante il tragitto casa- comune poi ha scelto il nome di testa sua!!!
Io preferisco credere che sia stato un errore del comune la mia mente ha scelto così, giusto per sopravvivere al trauma.
Però non mi spiego una cosa 🤔 com'è che in chiesa sono stata battezzata solo con il nome di Francesca??
Papà, è ufficiale sei un casinista, io tua degna figlia!!! Ma ti perdono, almeno ho qualcosa da raccontare.
Nota per i miei amici e conoscenti:
Ora che conoscete il trauma che ho subìto a sei anni, capirete meglio le cause dei miei comportamenti.
Chiamatemi come più vi aggrada, Daniela o Francesca. O Debra Morgan, ma chiamatemi ogni tanto.
See you soon
Bellissima storia .scusa per il tuo trauma.�� mi hai fatto sorridere ciao
RispondiEliminatranquillo/a ora ci rido anche io :)
RispondiEliminaciao...anonimo amico🤔
Ora capisco tante cose .... povera!!! Confesso che il mistero del tuo nome in ufficio mi ha fatto più volte sorridere, ma pensandoci bene all'anagrafe facevano errori di questo tipo gli ammanuensi dei registri ... uanchena cosa simile è successa nella famiglia di mia madre con 8 figli da registrare (così salvo quel simpaticone di tuo padre ��) Nonna ��
RispondiElimina😂 😂 😂 ora capisci vero? Papà ti ringrazierà 😍.
RispondiEliminaGrazie nonnina del. ❤️
Mi hai fatto morire... é di per se uno shock la.prima elementare e anche l'appello per tutti i bambini, immagino il tuo di shock che non hai fatto l'asilo, in un mondo nuovo con un nuovo ....' Nome' poveraaaaaa 😂😂
RispondiElimina🤦🏻♀️ora capisci perchè sono così??
EliminaChe ridere Amo..Non potrò mai dimenticarmi la prima volta che chiamai a casa tua pensavo mi passassero la sorella sbagliata...^_^ Buongiorno sono Giulia potrei parlare con Daniela ^_^ .. si un attimo FRANCESCA ti vogliono al telefono :-0 ♡♡♡♡♡♡♡
RispondiEliminasi amo 🤣 mentre scrivevo mi è tronato in mente, ho pure raccontato della tua telefonata 😂
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