I panni da stirare


L'asse da stiro mi chiama, carica di panni puliti, ammassati senza ordine, la guardo e le dico: stasera, promesso.



Mio marito ha bisogno di me, i bambini hanno bisogno di me.
Reclamano il mio calore, il calore della mia mano che solo il ferro da stiro riesce a scaldare.

Hanno bisogno di pantaloni, felpe, t-shirt e camicie, calde e senza pieghe.

Io faccio finta di non sentirli, fino a che lui non dice: Non abbiamo niente da mettere!!

In quel momento la mia vena poetica si prosciuga, sento un fischio e poi un Trac!! nel mio cervello, come se qualcuno avesse spento l'interruttore dei miei pensieri. Ritorno alla vita reale.

Per stirare con amore trasformo le sue parole, che diventano: Non ti accorgi che abbiamo bisogno di te?

Penso che la loro sia una richiesta d'amore, delle mie attenzioni, che va oltre una camicia senza pieghe, anche se dopo 5 minuti che li avranno indossati quegli abiti saranno nuovamente sgualciti non importa...

L'amore a volte è così, lo desideri, lo cerchi, lo richiedi. Quando poi lo indossi diventa il tuo costume, lo usi, lo stropicci, per sentire l'odore e il calore durante tutta la giornata e così senti anche l'amore di chi te lo ha lavato e stirato.

Fatemi credere che sia così, sono solo una moglie, una mamma, una massaia, che cerca ispirazione e motivazione per stirare!!!

Il dovere mi chiama.


Commenti

  1. Quindi tu riesci a stirare 'con amore'? Allora si può? A me viene sempre da stirare 'ammarolla'

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